Emergenza
.... ma anche no!
Nel
sospetto della diffusa ignoranza della geografia, purtroppo poco
ormai insegnata soprattutto ai ragazzi, e nella certezza della
malafede dei furbi speculatori politici del panico o dei media,
potrebbe essere utile guardare questa mappa dell'Africa con le zone
dove si è abbattuto il virus dell'Ebola (lo scrivo maiuscolo perché
è un nome proprio di un fiume in Repubblica Democratica del Congo,
con la stessa dignità
dei nomi propri di altre mallattie quali Parkinson, Alzheimer,
Hodgkins ecc). La distanza fra il caso più recente, nel Mali, e le
coste meridionali del Mare Nostrum, il Mediterraneo, è enorme e si
misura in migliaia di chilometri via terra, il percorso che i
profughi da quelle aree dovrebbero coprire se volessero imbarcarsi
per l'Italia. Così come da altre località in Africa, quali Namibia,
Botswana, Sud Africa, Kenya, Tanzania, Mozambico, Sao Tomè e
Principe! Sarebbero giorni e giorni di viaggio, settimane e mesi, con
la certezza della morte per un malato portatore del virus, dunque il
panico per i barconi carichi di Ebola è insensato. I casi registrati
in Europa e USA sono stati tutti di passeggeri arrivati in aereo, con
documenti in perfetto ordine, e tutti, tranne uno, cittadini delle
nazioni alle quali sono approdati. Nessun CLANDESTINO ha portato
Ebola fuori dall'Africa, se non nella testa e nell'anima dei
malfattori che lanciano allarmi per soldi o per consenso.
Detto
questo, non smetterò di andare nel mio amato Continente!...
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