lunedì 27 ottobre 2014

BOTSWANA


Quando si parla di Botswana si pensa al Delta dell' Okavango. In realtà oltre a questa immensa e meravigliosa zona acquatica, il Botswana offre anche un'incredibile deserto, pianure, canali e una facilità di avvistare infinite specie di uccelli, stupendi predatori e tutti gli animali della savana, come in nessun altro luogo in Africa.

La mia esperienza in Botswana inizia con l'emozione di sorvolare questo luogo con i piccoli aerei che mi hanno portano da un lodge all'altro. Sono aerei charter da 2/4/6/8 posti che volano a bassa quota e che regalano panorami mozzafiato. Dalla maestosità del Delta, alle dune del deserto, ai boschi della savana e da lassù scorgo anche gli animali correre liberi.

Arrivata alla prima air-strip, che non è altro che una striscia d'atterraggio non asfaltata ricavata nel bel mezzo della savana, inizia la mia prima esperienza sull'acqua a bordo di un “mokoro”, una canoa scavata nel legno. Scivolare sull'acqua nei canali dell' Okavango è una sensazione così rilassante che quasi rimango ipnotizzata. L'unico rumore è il fruscio del legno sulle canne di bamboo che spuntano dall'acqua ed i colori che mi circondano sono così tanti che sembra di essere in un quadro di Monet



Sperimento i safari con la Land Rover e i safari in barca.
Gli animali sono dappertutto e ci sono tutti! Animali di terra che
attraversano corsi d'acqua e
animali acquatici che riposano sul terreno al sole; con un guizzo il coccodrillo si infila quasi sotto la nostra barca. Gli ippopotami sono tantissimi, fanno il bagno a qualche metro di distanza dalla nostra piccola imbarcazione.


   

 Sono infinite le specie di volatili, riesco a vedere anche l'aquila! Ma non è che uno dei frequenti avvistamenti..e poi...è bastato dire al ranger qual era l'unico animale che non ero mai riuscita a vedere durante i miei viaggi in Africa che subito ne è partito alla ricerca. E come per magia...eccolo! Il leopardo, finalmente! Anzi sono due meravigliosi fratelli che si nascondono tra l'erba alta. Rimaniamo ad osservarli e a fotografarli per ore, finché non si allontano ignari delle emozioni che mi hanno dato.

In nessun altro luogo ho potuto anche apprezzare durante i safari i profumi ed i suoni della savana. Un miscuglio di odori di piante ed erbe , da quelli più intensi come il basilico selvatico a quello più dolce della pianta di acacia e dei frutti selvatici. E al crepuscolo fino a notte fonda sono cullata da innumerevoli suoni e canti di rane, insetti, uccelli, dal barrito dell'elefante al gracchiare di un corvo allo squittio di scoiattoli...una melodia straordinaria! E cosa dire dell'incredibile ippopotamo che russa, mangia e ruggisce tutta la notte sotto la mia palafitta!

Infine i colori, strabilianti di giorno e magici al tramonto. Il sole che si immerge nell'acqua che come uno specchio riflette un luce intensa, calda e lucida. Giocano tra loro il giallo, il rosso, l'arancione e l'ocra che diventano man mano viola e poi azzurro fino a trasformarsi in blu cobalto e finire nel nero avvolgente della notte, ma così limpido che le stelle sembrano irrequiete.

Questo è il mio Botswana. Ancora una volta provo emozioni così intense che solo l'Africa mi ha saputo dare e torno a casa con la, ormai conosciuta, malattia che prima o poi mi “costringe” a ritornare.

Laura, maggio 2014




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