“Bienvenido con mucho gusto!” …
sono le parole con cui ti accolgono in Colombia!
Il viaggio inizia a Bogotà che si
rivela subito una grande sorpresa. Si percepisce immediatamente di
essere ad un'altitudine importante e i 2600 metri, spezzano il fiato
anche ai più atletici di noi.
Il traffico intenso e caotico racchiude
“La Candelaria”, il centro storico meraviglioso e quasi deserto,
dove palazzi coloniali si alternano a murales che raccontano la
storia della città. Le mostre permanenti come il Museo dell'Oro e il
Museo di Botero rendono la città ancora più ricca di cultura.
La vista si svolge nei quartieri, uno
diverso dall'altro, dal più ricco al più povero. Milioni di vite si
intrecciano con una naturalezza quasi ordinata. Tra “mestieri”
che ormai da noi non esistono più a palazzi ultramoderni e
tecnologicamente molto avanzati.
La vista mozzafiato della città dall'alto dove si erge il Monserrate a circa 3200 mt permette di percepire tutta l'immensa grandezza e la quantità di popolazione che ci vive.
La vista mozzafiato della città dall'alto dove si erge il Monserrate a circa 3200 mt permette di percepire tutta l'immensa grandezza e la quantità di popolazione che ci vive.
Lasciamo Bogotà e prima di
attraversare le Ande facciamo una sosta alla particolare Zipaquirà;
la cattedrale sotteranea di sale. Il luogo, unico al mondo, è un
alternarsi di pietre saline che rappresentano momenti religiosi per
poi arrivare sulla grande apertura dove sorge la cattedrale. La
suggestione aumenta con il gioco di luci che fanno cambiare colore
alle rocce e ad ogni racconto di Andres (la nostra guida).
Lasciamo Zipaquirà in direzione Villa
de Leiva. Passiamo paesaggi e villaggi andini; incontriamo gli
abitanti locali che all'aperto, nonostante le basse temperature,
fanno una grigliata. Indossano il tipico poncho e cappello Colombiano
…. siamo sulle ANDE!
Villa de Leiva è una città quasi
fantasma. Con la sua maestosa piazza Plaza Mayor (la più grande del
Sud America), percorriamo a piedi le viuzze con case bianche di
architettura coloniale ornate da Bouganville dai colori mai visti;
colpisce il silenzio e la tranquillità e le persone del posto ci
guardano quasi meravigliati. Un luogo congelato nel tempo.
La visita alla famosa zona del
“triangolo del caffè” è stata breve e va sicuramente
approfondita. Mi colpisce l'ospitalità dei suoi abitanti, in
particolare a Salento, cittadina calorosa e coloratissima è un luogo che
mette allegria e trasmette felicità. Seduce l'aroma del caffè delle
piantagioni e le delizie dei paesaggi. Passeggiamo in sentieri con
palme che toccano il cielo …
Lasciamo il continente per visitare le
isole che pur essendo colombiane sono nel mar dei Caraibi e più
vicine al Nicaragua. San Andres è un'isola turistica dove purtroppo
la qualità delle strutture non è molto elevata. Offre però spiagge bianche e mare cristallino. Providencia la raggiungiamo dopo 25
minuti di volo ( aeromobile da circa da 20 posti). L'isola è un'alternarsi
di vegetazione immensa e spiagge di sabbia scura. Ma in un luogo troviamo la
meraviglia del mare caraibico con colori cristallini e pesci
meravigliosi e l'emozionante bagno con la tartaruga ci appaga pienamente.
Meritano una nota positiva le isole del
Rosario a sole 2/3 ore di barca da Cartagena, con un mare cristallino
e spiagge bianche possono essere la giusta conclusione per fare un
piccolo soggiorno mare e rilassarsi in un luogo molto tipico "colombiano".
Concludiamo il viaggio con la
meravigliosa Cartagena das Indias, una delle città più belle che
abbia mai visto. L'abbiamo visitata, vissuta, percepita nel cibo,
nella gente, nella storia, nei negozi, nelle case coloniali anche adibite ad hotels, nei locali notturni; l'abbiamo goduta a piedi, in calesse,
dall'alto di terrazze panoramiche. I colori delle case, gli odori per
le strade, la musica latina trascinante di "salsa e merengue", tutto viene incontro con
un'accoglienza unica e travolgente.
La Colombia è un paese da scoprire e
apprezzare per quello che è, con i voli sempre in ritardo, con il
traffico delle grandi città ed il caldo appiccicaticcio di alcune
zone, ma offre tanti luoghi meravigliosi con paesaggi unici, altri dove il tempo si è fermato, luoghi
allegri e colorati, tanta cultura e storia e soprattutto la genuina
autenticità travolgente della gente!
Laura
Guarda...apprezzo molto il tuo scritto, per la semplicità e immediatezza priva di inutili circonvoluzioni tipiche dei giornalisti e blogger incapaci. Per cui brava Lauretta...mi hai fatto vivere questo viaggio come se ci fossi stato :-)))))))))))))
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